Milo, emozioni in musica per l’omaggio di Giovanni Caccamo e Leo Gassman a Battiato e Dalla

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Regala tante emozioni, ieri sera, a Milo, il concerto omaggio a Franco Battiato e Lucio Dalla, organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Pro Loco di Milo, quest’anno in partnership con ArchiDrama, con il patrocinio del Comune di Milo, dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, dell’associazione ‘Le Città di Battiato’ e con la direzione artistica di Alfio Zappalà. A salire sul palco del Teatro Lucio Dalla, nella serata evento condotta da Salvo La Rosa, Giovanni Caccamo e Leo Gassman, accompagnati dall’orchestra Ethos diretta dal maestro Daniele Zappalà. Ad aprire la serata, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Milo Alfio Cosentino e del prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, il cantautore romano, figlio d’arte, che dopo aver cantato alcuni brani del proprio repertorio, tra cui ‘Terzo cuore’, ‘Vai bene così’ e ‘Take That’, ha interpretato ‘Come è profondo il mare’ e ‘Futura’ di Dalla, e ‘Bandiera bianca’ e ‘Centro di gravità permanente’ di Battiato. “Per me è un grande onore essere qui – spiega Gassman – Sono cresciuto con le canzoni di Battiato e di Dalla, mi hanno cullato. La loro musica continua ancora a emozionare e a raccontare grandi storie. Ho scritto anche un brano per ricordare il grande Lucio Dalla, che si intitola ‘Caro Lucio’ ed è una risposta alla sua ‘Anno che verrà’ ed è bello interpretarlo qui, questa sera, insieme a questa straordinaria orchestra”. Fresco e talentuoso, Leo Gassman, con la sua carica di energia positiva, ha coinvolto il pubblico presente.

 

La cifra intimista di Giovanni Caccamo, che ha eseguito alcuni brani al piano tra cui ‘Il cambiamento’ e ‘Adesso e qui (Nostalgico presente)’ e ‘La cura’ di Battiato, ha emozionato il pubblico. Accompagnato dall’orchestra ha poi interpretato ‘La stagione dell’amore’, ‘Gli uccelli’, ‘Piazza grande’ ed ‘Eterno’, in un crescendo di emozioni. “Tornare qui in questo teatro, in questo paese, che ha accolto tanti bei viaggi, tante chiacchierate speciali con l’amico e il mentore Battiato, è una grande emozione – racconta Giovanni Caccamo – È speciale, splendido, cantare in suo onore. Il più grande insegnamento che mi ha lasciato è stata una frase. Un pomeriggio, proprio qui a Milo, seduti sul divano ad un certo punto mi disse: ‘Ricordati che avrai solo una strada per rimanere un uomo libero e un’artista libero. Cercare ogni giorno di scardinare la tua arte da ogni fine. Non chiederti come avere più successo, come vendere più dischi, ma chiediti di cosa voglio innamorarmi nei prossimi mesi della mia vita. Quella sarà la radice del tuo prossimo progetto discografico’. E questa è stata – conclude – una delle cose più preziose che hanno guidato e continuano a guidare la mia vita”.

 

La seconda edizione del “Premio Caro amico…ti vengo a cercare”, prestigioso riconoscimento conferito a personalità di spicco che si sono distinte nel mondo per i risultati raggiunti nel proprio ambito di competenza, è stata assegnata al professore Carlo Nicolosi Asmundo, titolare dell’azienda Barone di Villagrande. “In questa seconda edizione del premio, istituito per premiate personalità che si sono distinte nel rappresentare l’Etna e Milo nel mondo – dichiara il presidente della Pro Loco di Milo Alfredo Cavallaro – abbiamo premiato il professore Carlo Nicolosi Asmundo quale pioniere dei viticultori milesi, per la sua instancabile opera di promozione del territorio sul solco d’una nobile e antica tradizione nel settore della produzione vitivinicola e per il suo riconosciuto impegno a difesa dell’Etna Bianco Superiore di Milo”.

 

Novità di quest’anno il concorso destinato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado del comprensorio ionico etneo, che ha visto i ragazzi cimentarsi nell’elaborazione di dieci strofe ispirate da un brano di Battiato o Dalla. Ad aggiudicarsi il premio è stato Emanuele Leotta, dell’Istituto Comprensivo ‘F. De Roberto’ di Zafferana Etnea, che ha vinto un contributo in denaro per il proseguo dei propri studi e un attestato di merito. Una menzione d’onore è stata assegnata anche ai giovanissimi Francesco Polisano del terzo Istituto comprensivo ‘G. Verga’ di Giarre e Omar Puglisi del primo Istituto Compresivo ‘G. Russo’ di Giarre. “È stata una serata ricca di tante emozioni – dichiara il direttore artistico Alfio Zappalà – generate dal connubio musicale tra l’orchestra diretta dal Maestro Daniele Zappalà e i due giovani artisti, Gassmann e Caccamo, che in maniera differente hanno trasportato il pubblico durante tutta la serata tra le canzoni dei loro repertori musicali e soprattutto tra le immortali note di Dalla e Battiato. Impeccabile la vivace e sempre attenta conduzione del nostro Salvo La Rosa. Una serata – conclude – di certo ben riuscita sul piano artistico, di cui ci riteniamo soddisfatti”. A chiudere l’evento la solista Kathrine Donzuso che, accompagnata dall’orchestra, ha trascinato il pubblico sulle note di ‘Cuccuruccucu’.

 

 

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